Recupero crediti, il quadro UNIREC del 2017

Recupero crediti, emersi 32 miliardi nel 2017

Ben 6 milioni di pratiche, del valore di circa 32 miliardi di euro da recuperare: questo è quanto si evince dai dati più recenti in merito all’anno 2017.
A fornire il quadro della situazione è l’UNIREC (Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito), l’associazione che riunisce oltre 200 aziende attive nei servizi di recupero e di tutela del credito. In vista della prossima presentazione, che si terrà questo giovedì, giunge il rapporto circa l’anno trascorso, e i dati lasciano ben poco spazio alle interpretazioni.
La cifra sopracitata di 32 miliardi, infatti, pare essere già in crescita del 23%: ciò è paradossalmente dovuto alle crisi bancarie, che hanno generato una spinta all’emersione di crediti deteriorati di famiglie ed imprese. Secondo i dati esposti, infatti, il 78% comprende proprio le famiglie, probabilmente impossibilitate a fronteggiare adeguatamente le rate dei mutui ipotecari; la restante fetta che riguarda le imprese, seppur minore, è comunque in aumento rispetto al 9,9 % dello scorso 2016.
Le sofferenze e le relative operazioni di smaltimento sono stati argomenti principali nell’ambito bancario, insieme alla questione in merito alla gestione degli Npl (Non performing loans). Eppure, la situazione offerta dalle statistiche ha fatto emergere la carenza di un interesse verso attività fondamentali quali appunto il recupero dei crediti deteriorati.
I dati saranno presentati in Confindustria da UNIREC il prossimo 24 maggio, in occasione dell’Annual report.

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