Recupero crediti e buona prassi

Recupero crediti professionale, un servizio competente, trasparente ed etico che punta alla risoluzione dell’insolvenza nel rispetto di entrambe le parti.

Il recupero crediti è un settore ad oggi ancora controverso e dibattuto, spesso vittima di pregiudizi e di scarsa informazione.
Sono in molti, infatti, a non avere un’idea molto chiara di tale pratica, spesso male interpretata o vittima di modelli poco esemplari e per nulla professionali, che contribuiscono ad aumentare la percezione negativa del recupero crediti.
Da un lato, i debitori hanno una percezione del recupero crediti come pratica aggressiva ed invasiva, volta unicamente all’incasso del credito; dall’altra, aziende ed imprenditori temono di rivolgersi al recupero crediti per il timore di compromettere i rapporti con i propri clienti. Entrambi i punti di vista hanno in comune un’idea erronea di quelli che sono i reali obiettivi e le reali modalità di un servizio di recupero crediti professionale.
Infatti, l’obiettivo primario di un recupero crediti professionale non si limita al mero incasso del credito, ma è quello di accompagnare creditori e debitori verso una risoluzione amichevole delle controversie, con il fine di giungere al risultato più vantaggioso senza minare i rapporti commerciali e nel totale rispetto di entrambe le parti.
Se da un lato questo approccio mira a tutelare l’interesse del creditore, che intende preservare i propri rapporti e la propria immagine aziendale, dall’altro è volto al rispetto di precise regole ed indicazioni, che disciplinano la pratica affinché sia improntata alla buona educazione, al rispetto della privacy e alla trasparenza.

UNIREC e la buona prassi
Una preziosa guida sulle buone pratiche del recupero crediti ci viene fornita da UNIREC (Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito): associazione confindustriale di categoria che riunisce oltre 200 imprese del settore e che rappresenta l’85% del mercato italiano. Le aziende associate ad UNIREC, come Studio PTF, agiscono secondo i Regolamenti associativi, in particolare il “Codice di Condotta per i processi di gestione e tutela del credito”, stilato dal FORUM UNIREC-CONSUMATORI insieme alle principali Associazioni dei consumatori.
Tali regole proibiscono l’ utilizzo di titoli mendaci o di toni minacciosi volti a generare pressione o a prospettare conseguenze irreali o non applicabili. La comunicazione, inoltre, non deve essere reiterata in maniera aggressiva, ma rispettare una soglia precisa in un arco di tempo prestabilito.
Qualsiasi contatto con il consumatore, infine, deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dal provvedimento 30/11/2005 emesso dal Garante per la protezione dei dati personali.

Sfortunatamente, come in tutti gli altri settori, è probabile doversi confrontare con cattivi esempi, che non sempre agiscono secondo le buone prassi e nel rispetto delle parti. Ecco perché appare fondamentale conoscere i propri diritti e doveri ed imparare a riconoscere le realtà professionali, in grado di operare con competenza a vantaggio di aziende e privati.

Studio PTF è l’unica società della provincia di Varese ad essere associata ad UNIREC. L’impegno profuso nel rispetto della buona prassi e nel raggiungimento degli obiettivi attraverso una comunicazione professionale, etica e trasparente è oggi testimoniata dai clienti e dai debitori che hanno avuto modo di testare in prima persona le nostre strategie, confermando un’esperienza positiva che ha contribuito alla risoluzione rapida, conveniente e serena delle controversie.

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