Come recuperare un credito da una società

Come recuperare un credito da una società: una breve guida

Se hai un credito da recuperare nei confronti di una società insolvente da diverso tempo, è importante scegliere di recuperarlo prima che questo diventi inesigibile. A tal proposito, è fondamentale conoscere alcuni aspetti per agire nel modo più appropriato.
In primo luogo è preferibile che la società non sia in liquidazione o fallita con sentenza del Tribunale ed è indispensabile tenere conto delle condizioni economiche: spesso infatti i costi per affrontare una fase giudiziale sono superiori ai crediti da recuperare.
Prima ancora di agire, quindi, è necessario verificare le condizioni in cui versa la società, la forma giuridica e il capitale sociale versato, attraverso la visura camerale ordinaria, che può essere richiesta alla Camera di Commercio, anche tramite web.
La visura camerale ordinaria riporta informazioni giuridiche ed economiche: il tipo e lo stato in cui si trova la società, in liquidazione o fallita. Inoltre è possibile richiedere, sempre presso la Camera di Commercio, una visura protesti per valutare i problemi economici relativi ai mancati pagamenti di assegni o cambiali da parte della Società: questo elemento è fondamentale per verificare la possibilità di recuperare il credito.
1. COME RECUPERARE UN CREDITO DA UNA SOCIETÀ DI CAPITALI
La caratteristica fondamentale delle società di capitali (Srl-Spa-Sapa) riguarda proprio la responsabilità limitata che i soci hanno, dal punto di vista patrimoniale, per le obbligazioni della società, poiché essi rispondono dei debiti della società solamente nel limite del capitale che hanno conferito. Dunque è possibile attaccare solo la società, non i soci. Le attività svolte per cercare di ottenere il pagamento del credito insoluto vengono distinte in due fasi. La prima, stragiudiziale, con una lettera di diffida formale al debitore, tramite PEC o raccomandata tradizionale, spiegando le ragioni del credito e indicando l’importo.
Se la fase stragiudiziale non risulta proficua, si passa alla fase giudiziale, presentando in Tribunale un decreto ingiuntivo per il tramite dell’avvocato, ma a condizione che il credito sia certificato, ad esempio con una fattura; In alternativa sarà necessario fare una causa ordinaria di recupero crediti che però richiede tempo e denaro.
Se, dopo la sentenza del Tribunale, il credito non viene pagato, si procede con il pignoramento. Si può chiedere al Tribunale di essere autorizzati alla consultazione dell’Anagrafe Tributaria per verificare se la società debitrice possiede conti correnti o altri redditi. Laddove il pignoramento risultasse improduttivo, si può presentare un’istanza di fallimento, che non prevede sia richiesto congiuntamente da più creditori, basta anche la richiesta di uno solo.
Il fallimento può essere chiesto per crediti non inferiori a 30mila euro e se la società presenta determinate caratteristiche:
-aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di fallimento un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore a 300.000 euro;
-avere realizzato, nei medesimi esercizi, ricavi lordi per un ammontare complessivo non superiore ad euro 200.000
-avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore a 500.000 euro.
2. COME RECUPERARE UN CREDITO DA UNA SOCIETÀ DI PERSONE
La procedura è la stessa per il recupero dei crediti delle società di capitali ma risulta più semplice perché, oltre alla garanzia del patrimonio sociale, si aggiunge quella dei soci. I Soci non rispondono solo nei limiti della quota conferita, ma con tutto patrimonio personale.
3.COME RECUPERARE UN CREDITO DA UNA SOCIETÀ IN LIQUIDAZIONE
È molto frequente che gli amministratori di aziende affermino falsamente che la società è in liquidazione, per intimorire i creditori facendo credere che ci sono poche possibilità di recuperare il credito. Quindi è fondamentale richiedere la visura camerale dell’impresa, per verificarne lo stato. Se sussiste lo stato di liquidazione è necessario inviare una formale diffida alla società in liquidazione, ma presso l’indirizzo di residenza del liquidatore nominato per vendere l’attivo e pagare i creditori, dandogli un termine di 5 giorni per adempiere.
4.COME RECUPERARE UN CREDITO DA UNA SOCIETÀ FALLITA
Per riscuotere un credito nei confronti di una società dichiarata fallita dal Tribunale, è necessario presentare una domanda di ammissione al passivo al Curatore fallimentare, un professionista nominato con l’incarico di liquidare l’attivo della società: tale atto consente di concorrere, assieme agli eventuali altri creditori, al riparto dell’attivo della società fallita e quindi all’ottenimento del credito se le casse della società lo consentono. I cosiddetti creditori privilegiati, come i lavoratori, saranno avvantaggiati rispetto ai creditori chirografari, il cui credito non è assistito da cause legittime di prelazione, pegno, ipoteca e privilegio.
L’attività di recupero crediti è piuttosto delicata e chi non riesce e non può provvedere autonomamente può rivolgersi a società specializzate.
Lo Studio PTF garantisce una gestione del recupero crediti in modo intelligente, nel rispetto dell’etica e degli interessi di ogni azienda.
Contatta Studio PTF per maggiori informazioni.

Sei interessato a ricevere senza alcun costo altri articoli come questo?

Lascia la tua mail e te le invieremo!