RECUPERO CREDITI E CLIENTI INSOLVENTI IRREPERIBILI

Recuperare un credito impone di rintracciare il cliente insolvente. Ma cosa succede se è irreperibile?

Fatture insolute e clienti insolventi irreperibili: una situazione che le imprese si ritrovano ad affrontare frequentemente.

L’irreperibilità del cliente insolvente è un imprevisto che rallenta ogni tipo di azione che il creditore possa portare avanti per tutelare il proprio diritto; basta pensare alla difficoltà di individuare un indirizzo esatto presso cui far pervenire le comunicazioni di legge.

L’irreperibilità può verificarsi per diverse ragioni: in alcuni casi, si tratta di una condizione involontaria, quando per dimenticanza il cliente insolvente non effettua la comunicazione di un eventuale cambiamento di indirizzo presso gli uffici comunali, oppure premeditata, per sfuggire all’adempimento delle proprie obbligazioni.

Come agire in queste situazioni?

Un cliente insolvente irreperibile non rappresenta un impedimento insormontabile al recupero del credito, occorre però rivolgersi ad un’agenzia specializzata in grado di:

-richiedere un rintraccio anagrafico che permetta di raccogliere le informazioni necessarie;

-raccogliere informazioni investigate più dettagliate che vanno dal contatto telefonico dell’insolvente irreperibile fino alla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.

Si tratta di dati importanti perché consentono di individuare quali azioni intraprendere e quali invece rappresenterebbero soltanto un costo per l’azienda creditrice senza portare ad alcun vantaggio economico.

Grazie alla licenza investigativa di cui dispone, Studio PTF consente di accedere alle informazioni di cui si ha bisogno, e al supporto di un Credit Analist che saprà valutare, attraverso i dati raccolti, la migliore strategia da attuare, con il minimo costo di tempo e denaro.

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