RECUPERO CREDITI STRAGIUDIZIALE E GIUDIZIALE: QUANTO COSTA RECUPERARE?
Recupero crediti ”quanto costa effettivamente avviare un’azione?”. Questa è la domanda che si pongono la maggior parte degli imprenditori alle prese con un credito.
L’efficacia e il costo dell’operazione per recuperare un credito dipendono da numerosi fattori:
la natura del credito,
la tipologia di debitore,
le fasi che si rendono necessarie,
la presenza di beni aggredibili e la loro eventuale ricerca.
É decisamente difficile definire il costo complessivo di recupero.
Differenze tra recupero stragiudiziale e giudiziale
Recupero crediti stragiudiziale
Il recupero crediti stragiudiziale consiste in un insieme di attività, come solleciti scritti, telefonici e visite domiciliari da parte di funzionari autorizzati, finalizzati ad un pagamento spontaneo della quota di denaro dovuta.
Qualora le fasi precedenti non abbiamo sortito risultati concreti, il creditore può inviare la messa in mora tramite raccomandata A/R. Con questa il debitore viene informato che se non salderà il proprio debito entro la data stabilita si procederà al recupero crediti per via giudiziale.
Nel recupero stragiudiziale i costi sono sicuramente più contenuti e possono dipendere in linea di massima dal numero di pratiche, dal valore dei crediti e dagli accordi tra azienda e società di recupero.
Recupero crediti giudiziale
Quando i tentativi di ottenere il recupero del credito in via stragiudiziale sono falliti, si procede al recupero in via giudiziale: per ottenere un titolo esecutivo, cioè un ordine del Giudice di pagamento, rivolto al debitore. In caso di mancato adempimento, nonostante la condanna al pagamento, si potrà arrivare a richiedere il pignoramento dei beni del debitore insolvente per soddisfarsi su di essi.
Il recupero crediti giudiziale è più dispendioso in termini di costi fissi legati agli aspetti legali e burocratici, lo è anche in termini di tempistiche di recupero.
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