Automatizzazione del processo di recupero crediti aziendali: vantaggi e costi
Sommario:
- Automatizzazione del recupero crediti: cosa significa
- Vantaggi dell’automatizzazione nel recupero crediti
- Riduzione dei costi
- Miglioramento dell’efficienza nei processi di recupero crediti e implementazione dell’automatizzazione nei processi di recupero crediti
- Migliore gestione del rischio di credito
Automatizzazione del recupero crediti: cosa significa
Le aziende più moderne e strutturate possono spesso contare su uffici contabili ben organizzati e capaci di svolgere al proprio interno l’insieme di tutte le attività che possiamo considerare utili per consolidare il proprio credito. Ci riferiamo essenzialmente ad attività di verifica contrattuale (ovvero predisposizione di un preventivo e di un contratto completi e idonei a regolare i rapporti tra le parti) ma anche di monitoraggio delle scadenze e tempestivo sollecito, svolte sovente tramite il ricorso all’automatizzazione del credito, ovvero il ricorso a software tramite i quali impostare regole e sequenze di azioni predefinite per gestire automaticamente le varie fasi.
Vantaggi dell’automatizzazione nel recupero crediti
L’automatizzazione è fondamentale per migliorare velocità ed efficienza dell’intero processo perché consente di svolgere al meglio attività ripetitive senza perdite di tempo, eliminando (o meglio riducendo) la possibilità di errori umani e soprattutto garantendo che il monitoraggio sia più attento e preciso e non si incorra nel rischio che intervengano decadenze o vengano superati i termini utili perché il recupero sia efficace.
Riduzione dei costi
La riduzione dei costi sarà conseguenza diretta dell’automatizzazione del processo, poichè laddove ci sia uno standard procedurale che va a ridurre tempi e anomalie ovviamente i costi di gestione saranno abbattuti. E’ importante però sottolineare che stiamo parlando sempre di una gestione del credito interna, riguardante quei crediti che presentino un ritardo di pagamento, per il cui recupero sia sufficiente un fermo sollecito da parte del creditore e la disponibilità ad accordare un po’ di tempo al debitore.
Miglioramento dell’efficienza nei processi di recupero crediti e implementazione dell’automatizzazione nei processi di recupero crediti
L’automatizzazione del processo risulta pertanto una scelta vincente nei casi di ritardo, perchè in questo caso non ci sono anomalie (contestazioni da gestire, default della controparte, irreperibilità del debito, etc): sarà importante che ogni azienda riconduca le fattispecie presenti a poche categorie, perfettamente dettagliate e per ciascuna di queste specifichi tempistiche di attesa, di sollecito, predisponga lettere pro forma per ciascuna delle comunicazioni che dovranno essere fatte. In questo modo, in ogni momento, il software sarà programmato per allertare sul deteriorarsi della situazione e predisporrà anche gli strumenti che dovranno essere utilizzati di volta in volta utilizzati. Per questo, spendere del tempo nella creazione di procedure snelle e precise, nel redigere comunicazioni idonee e conformi alla normativa non rappresenta una perdita di tempo, ma anzi concorre alla efficientazione della gestione del credito.
Migliore gestione del rischio di credito
Come sempre, automatizzare è lo strumento migliore per svolgere la prima fase del recupero, quella che può essere gestita internamente dall’azienda, ma è indispensabile che questa procedura preveda un limite, una deadline oltre la quale non proseguire caparbiamente in un’attività che non ha portato risultato, ma cambiare strategia, per esempio affidando il recupero del credito a società specializzate. Da ultimo, il recupero deve essere solo una fase residuale di una gestione oculata ed efficiente del credito, perché è fondamentale che siano previste specifiche procedure soprattutto per le fasi precedenti (analisi del merito creditizio, rating di affidabilità della controparte, monitoraggio del mercato di riferimento e reazione ai segnali di allarme, etc)
