COVID E RECUPERO CREDITI: RIPARTENZA E STRATEGIA DI GESTIONE
Come cambia, in questo particolare momento storico, la gestione del credito e l’approccio ai clienti
I dati resi noti dall’Istat sul PIL italiano, relativi al secondo trimestre 2020, non sono sicuramente positivi. Il calo rispetto al primo trimestre di quest’anno si è attestato infatti su un -12,4%, mentre il rapporto con lo stesso periodo del 2019 fa segnare un -17,3%.
Un dato del genere non si registrava dal 1995.
Dopo la fine del lock-down tutte le imprese italiane sono ripartite con le proprie attività e si prospetta un settembre di spinta commerciale con l’obiettivo di recuperare il tempo ed i ricavi perduti.
Se nel complesso il calo del fatturato globale è senza dubbio importante, è però fondamentale analizzare il proprio settore e comprenderne rischi ed opportunità. In questo momento storico, nel quale le imprese in crisi tagliano i costi per ottimizzare la propria redditività, tenere il rapporto con i clienti attuali diventa fondamentale. Anche con quei Clienti che potrebbero iniziare a far registrare i primi ritardi nei pagamenti o dei crediti insoluti. Ma come gestire una situazione di questo tipo?
Chi si occupa di gestione del credito in azienda sa bene che gestire un cliente insolvente mette di fronte a due possibili soluzioni: il cliente paga e continua a comprare nel futuro, il cliente non paga e si procede con il recupero crediti, stragiudiziale e/o legale, e la relativa chiusura del rapporto commerciale, ad eccezione dei clienti falliti o cessati per i quali è oggettiva l’impossibilità di un proseguo.
Un credito gestito in maniera aggressiva può infatti portare al recupero di un credito ma alla perdita del Cliente per logoramento della relazione tra cliente e fornitore.
È, quindi, fondamentale definire un’adeguata strategia di mediazione che tuteli la relazione con il cliente. In contesti aziendali nei quali i solleciti vengono svolti dal reparto amministrativo è però possibile che manchino le professionalità per svolgere questa tipologia di mediazione.
Per questo motivo affidarsi a società di gestione del credito è sicuramente un’alternativa importante alla creazione di un ufficio completamente dedicato al credit management.
Scegli un approccio consapevole e professionale e tutela il tuo credito.
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